Avviato a Bologna lo sgombero di uno stabile occupato da famiglie indigenti

Uno edificio dell'ex Telecom occupato in via Fioravanti a Bologna. Ottanta famiglie, con bambini, giovani, donne, anziani... In tutto circa 280 persone. Sono famiglie italiane e famiglie migranti, accomunati da un unico destino: l'indigenza... Sono lì dal dicembre scorso, cercando di vivere la loro vita dignitosamente, proprio di fronte al nuovo palazzo che ospita gli uffici amministrativi del Comune

20 OTTOBRE 2015

By Marco Marano

Alle 7,00 circa di stamattina, duecento tra poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa hanno circondato l'abitato per effettuare lo sgombero, cosi come decretato dal Tribunale del riesame nel marzo scorso. Mentre i blindati chiudevano le strade di accesso i giovani occupanti salivano sul tetto, ostentando la loro protesta, mentre i bambini, che non sono andati a scuola per restare asserragliati con i loro genitori, si affacciavano dalla finestra per assistere a quello che succedeva da basso.

Nel frattempo giovani dei centri sociali confluivano in via Fioravanti come forma di protesta, bloccati da un cordone della polizia. Nel giro di un'ora lanci di oggetti vari verso la polizia creavano qualche tafferuglio, e un paio di manifestanti restavano leggermente feriti.

 

Mentre dagli uffici del Comune di fronte l'Assessora al Welfare Frascaroli assisteva allo svolgersi della situazione, e alcuni compagni di classe dei bambini occcupanti, insieme ai loro insegnanti, assistevano alla operazione delle forze dell'ordine, i servizi sociali del comune insieme alla polizia municipale avviavano una mediazione con gli occupanti.

Ma la giornata si prospetta molto lunga in quella strada di Bologna...

 

Credit Radio Cento Mondi